Era il fiore all’occhiello dell’industria albanese. Lì si trovavano le principali aziende della capitale Tirana. Poi si è trasformato in una periferia, degradata e dimenticata dalle istituzioni. Una recensione
Un pezzo di carta che è strumento di controllo, porta verso una vita migliore, documento di identità. Ma anche, per i ricercatori, una miniera di informazioni. E' il permesso di soggiorno, che in questo caso ci permette un viaggio statistico-sociologico presso la comunità albanese in Italia
I cervelli possono fuggire, i cervelli possono ritornare, i cervelli possono circolare. Ma i cervelli possono anche andare sprecati. Un'analisi sul tema migrazioni e capitale di conoscenze, con un focus particolare su Albania e Italia
Dalla fine del regime di Enver Hoxha, in Albania, e dai successivi massicci flussi migratori degli albanesi verso l'Italia sono passati ormai molti anni. Una lente interessante per comprendere al meglio questo fenomeno è quello dell'integrazione nel mondo del lavoro. Una nostra analisi
Sono le migrazioni con un biglietto di ritorno, temporanee. Risposta ottimale alla fluidità del mercato del lavoro globale e alla paure "dell'altro" che vorremmo nelle nostre fabbriche ma non nelle nostre piazze? Non sempre, forse quasi mai. Un approfondimento
Secondo un articolo scritto due anni fa dal giornalista e linguista Ardian Vehbiu la Wikipedia albanese sarebbe piena di strafalcioni. Da allora non molto è cambiato e la questione si inserisce in un dibattito a livello globale. Un'analisi
L'Albania lasciata fuori dalla liberalizzazione dei visti. Per ora. E sui media e Internet c'è chi afferma che la si discrimina perché molti dei suoi cittadini sono di religione musulmana. Un commento
Sulla scena albanese, come in altri paesi balcanici, vi è scarso dibattito sul significato di Europa e di Unione Europea. L'attenzione dell'opinione pubblica è concentrata sui visti e sulla libertà di movimento. Ma l'Europa dovrebbe essere una realtà da costruire nel proprio paese e non solo un luogo da raggiungere
Riportare a casa ingegneri, ricercatori, giuristi. Perché contribuiscano alla crescita della loro comunità d'origine. Un tema caro a molti politici, in Albania come altrove, ma spesso connotato da un contorno retorico e da speculazioni demagogiche
Spazio pubblico e spazio privato. Il secondo sopravanza sul primo, divorando bocconi di libertà e di identità. La dimensione collettiva viene sopraffatta dalla mentalità del traffico e del privato. Riflessione sociologica sull'urbanistica di Tirana
La comunità immigrata più numerosa in Italia. Un volume appena uscito racconta la presenza romena, il grado di integrazione e discriminazione, la cooperazione tra Italia e Romania. Una recensione
Lo smarrimento dello spettatore nei Balcani senza luogo e senza tempo del regista Luca Camilletti. Nostra recensione dello spettacolo Blues (Balcan) & C, presentato dal Laboratorio Nove presso il Teatro della Limonaia di Sesto Fiorentino
Un fatto di cronaca che fa partire una dura campagna antirom(ena): indignazione popolare, articoli, trasmissioni televisive, analisi sociologiche e dichiarazioni dei politici. Paradigmi di paure, diversità, integrazione in questo commento scritto per Osservatorio dal sociologo Rando Devole
La RAI chiude le sue trasmissioni in onda corta, notiziari redatti in 26 lingue diverse. In quest'articolo i motivi per i quali è un'occasione persa. Soprattutto per le relazioni con il bacino Euromediterraneo
Tosco e ghego, due versioni della lingua albanese. Penalizzato durante la standardizzazione della lingua albanese, nel 1972, oggi il ghego torna a presentarsi sempre di più nella lingua standard. Un'analisi delle sfide in corso della lingua albanese
Il regime non aveva dubbi in merito. Era cruciale formare l'élite dirigente, naturalmente, indottrinandola. Ora in Albania poco si dibatte su chi guiderà il paese in futuro e le università nascono come in serra, più seguendo le esigenze del mercato dei diplomi che non quelle di una formazione qualitativa
Dopo gli anni del totalitarismo in cui la satira era tenuta al guinzaglio, l'Albania riscopre la potenza delle vignette grazie a Krypa, autore misterioso e originale che invita il lettore a pensare, riflettere, ragionare, ma anche divertirsi
La trasformazione dei media albanesi nel rapporto tra politica e comunicazione. Dalla propaganda di regime durante gli anni del totalitarismo alla odierna tabloidizzazione informativa e mediatizzazione della politica
In Italia negli anni '90 si sono accumulati pregiudizi negativi nei confronti degli albanesi. Poi è arrivata anche, per alcuni, la ribalta del teleschermo. E il Presidente albanese Moisiu ha premiato Maria de Filippi. Un commento